San Valentino

“San Valentino… Mah, è solo una festa commerciale!”
“San Valentino è una festa inutile!”
“San Valentino? Ma che roba è?”
“San Valentino dovrebbe esserlo ogni giorno, non sa di niente…”
“San Valentino, bah, non è nemmeno una vera festa!”

Quante ne abbiamo sentite in questa settimana di queste frasi? Quanti post che criticano questo giorno abbiamo letto sui social? Beh, abbastanza direi. Quanto cinismo c’è in giro, lo si respira a pieni polmoni quotidianamente ed il bello è che ci lamentiamo solo ed esclusivamente dello smog.

Metto le mani avanti affermando che non sono una fan della festa degli innamorati, non mi esalta, insomma diciamo che mi lascia piuttosto indifferente; non la odio ma neanche la amo. Il fatto che sia una ricorrenza commerciale è una realtà indiscussa e lo dico senza vena polemica, alla fine sarebbe inutile negarlo, ci sono anche delle pubblicità vere e proprie, come quella della Coca-Cola oppure lo spot di Victoria’s Secret.
Ma uffa, stiamo sempre a criticare ogni cosa, che noia!! Cerchiamo invece di vedere le cose diversamente e ovviamente mi rivolgo a tutti quelli che affermano di detestare il giorno di San Valentino (anche se poi, dietro le quinte della loro scena, vorrei proprio vedere la loro reazione davanti ad una bella rosa rossa o ad una cenetta a lume di candela!!). Proviamo a cambiare prospettiva a questo tanto discusso San Valentino, in queste righe m’impegnerò quindi a farlo apprezzare a chi proprio non ne vuol sapere e arriccia il naso alzando gli occhi al cielo.
San Valentino non è la festa delle coppiette o dei piccioncini dagli occhi a forma di cuore, a me piace intenderla come la festa che celebra un forte sentimento ma attenzione, non necessariamente diretto ad una persona. Mi spiego meglio.
Penso che per un pianista, quel grosso strumento chiamato pianoforte, sia in realtà un suo intimo confidente, un amico dall’animo profondo ed insieme celebrano una grande arte, la musica, una vera e propria passione, creando dunque un amore. Lo stesso vale per il violinista, il chitarrista e via dicendo, per tutte queste persone la musica è amore e allora, devono utilizzare il giorno di San Valentino per esaltare questo sentimento ancora di più, suoneranno per la loro dea astratta, si lasceranno trasportare dalle note che nascono dall’unione di uno strumento e le dita delicate di una persona.
Per voi, tutti gli innamorati della pittura, dell’olio su tela, del lavoro con la creta, col gesso, con la terracotta, o di un semplice scarabocchio o disegno stilizzato, penso che il 14 Febbraio dovreste fare il vostro più bel disegno. Prendete in mano il lapis o qualsiasi strumento che vi piaccia e lasciate che sia il cuore a dirigere l’orchestra dei colori da utilizzare, non prendete spunto da niente e da nessuno ma sentitevi liberi di dipingere ciò che vi fa innamorare.
A tutti gli amanti della danza dico di accendere la radio e di sintonizzarla su di una qualsiasi stazione ed iniziate a ballare, come se foste Billy Elliot, senza vergogna. Pensatevi soli in una stanza e lontanissimi da tutti gli sguardi e dai giudizi, sentite come se le gambe fossero indomabili e stracolme di adrenalina. Ballate e danzate per sentirvi bene, per sorridere e per amarvi.
A tutti gli amanti della lettura e della scrittura consiglio di fare una cosa che io stessa faccio quando ne sento il bisogno. Prendete tra le mani uno dei vostri libri preferiti, apritelo a caso e leggete quelle righe, quelle frasi che hanno catturato il vostro occhio, dopodiché “tuffate” il vostro naso nel libro ed inspirate profondamente. Che odore magnifico quello della carta, quello del libro nuovo. Vi sentirete “pieni”, vi sentirete bene.

Potrei andare avanti tutto il giorno ad elencare gli amanti di un qualsiasi cosa, che sia arte o altro, ma è questo che intendo io per San Valentino, ovvero trascorrerlo col nostro amore e ciò non implica necessariamente una persona. Poi è chiaro, siamo umani e per i fidanzati è un’occasione per trascorrere una serata insieme, darsi quel bacio in più e sentirsi spensierati, ma perché no, non vedo il dramma.
Quindi pensatela come una giornata da trascorrere con qualsiasi cosa o persona rientri nel vostro cassetto dedicato all’amore, quello che sta vicino al cuore.
A chi mi sento di augurare “Buon San Valentino”? A nessuno, tranne alle coppie di anziani dal cuoricino rugoso ma forte, quelli che ancora passeggiano sorreggendosi l’un l’altro mano nella mano, quelli che si curano a vicenda, quelli che rammentano insieme momenti di passione sorridendo, quelli che si danno ancora quel silenzioso ma potentissimo bacio del vero amore che li ha tenuti insieme per tanti, tanti anni.