Persefone e le sue “viole del pensiero”…

La Primavera è arrivata e le mie adorate colline fiorentine sono in fiore.
A proposito di fiori, conoscete la storia di Persefone e le sue “viole del pensiero”?
Da sempre questa stagione fa respirare un po’ di leggerezza grazie anche ai suoi colorati boccioli e fiorellini ai quali fa da madrina. Le farfalline svolazzano, il cambio dell’armadio bussa alla porta e la mia anima autunnale non è pronta al caldo… Per niente!

Oggi, in questa giornata soleggiata di Aprile, ti racconterò la leggenda di un fiorellino estremamente colorato e tipicamente primaverile, ovvero la viola del pensiero.
La storia narra che un giorno Ade, il cupo dio dell’oltretomba, s’innamorò perdutamente di Persefone, figlia di Demetra e di Zeus.
Ade si fece avanti e decise di chiedere la mano di Persefone ma Demetra si oppose alle nozze. Ade, folle di rabbia, rapì la giovane mentre coglieva dei fiori e la trascinò nel suo regno.
La madre, disperata e distrutta, vagò per nove giorni e nove notti alla ricerca della figlia scomparsa. Anche la terra soffriva; infatti le piante, gli alberi e gli arbusti seccarono e morirono. Zeus mandò il suo messaggero Ermes, a ricercare la figlia e convinse Ade a liberarla grazie ad un accordo: Persefone avrebbe vissuto quattro mesi con lui negli inferi e il resto dell’anno, nel periodo tra la Primavera e l’Autunno, sarebbe rimasta con sua madre. Demetra, con l’animo in pace, tornò a sorridere ed anche la terra divenne di nuovo ricca e fertile.
Quando Persefone tornò nel regno dei vivi per la prima volta, ad inizio primavera, la madre terra l’accolse con gioia creando dei nuovi fiori solo ed esclusivamente in suo nome. Erano delicati, colorati, vellutati e dolci come lei, nacquero così le “viole del pensiero”.

Da allora, ritroviamo questo fiorellino ogni anno allo spuntare della Primavera per festeggiare Persefone, colei che rappresentava la rinascita della Natura e l’arrivo gioioso della primavera sulla terra.
Talvolta, anzi, spessissimo direi, guardiamo i fiori e non pensiamo che dietro il loro nome, la loro forma o il loro colore ci possa essere una storia o una leggenda bella da ascoltare e da raccontare a chi magari non la conosce.
Sono piccolezze, direte voi, però fanno bene al cuore. Forse la prossima volta che vedrai questo fiore ti verrà in mente Persefone e le sue “viole del pensiero”, ti ricorderai di questa storia e a tua volta la racconterai ad un’altra persona… Ricordiamoci che condividere la bellezza, è sempre una buona idea, fa bene al cuore di tutti.
Buon fine settimana amici lettori!