Lettera a Babbo Natale

“Hai 25 anni e sei troppo grande per scrivere la letterina.”
Bene, se pensate questo potete anche cliccare sulla “X” in alto a destra del vostro schermo e chiudere questa pagina, perché non si è mai troppo grandi o piccoli per fare determinate cose!
Elaborare la letterina per Babbo Natale è una mia necessità e detto sinceramente, vedo tantissimi motivi per scrivergli e non ne vedo nessuno per non farlo. Quindi, veniamo a noi.

Caro Babbo Natale, sono 25 anni che sento parlare di te e che, a modo mio, ti conosco. Da piccolina ti ho chiesto tanti regali e probabilmente ti ho fatto fare mille fatiche mandandoti in ogni angolo del mondo per trovarli. Lascio che questo dolce pensiero mi culli per qualche istante e nel frattempo sorrido pensando che credere in te è una magia unica che dà energia pura all’immaginazione e per questo vorrei, come ogni anno, ringraziarti per essere semplicemente la figura “bonacciona” ma potente che sei.
Quest’anno ti stupirò… Eh sì, perché non mi sento di chiederti nulla per me stessa e sai come mai? Perché ho tutto Babbo, cosa mi manca? Niente. Ho una mia casina che mi dà riparo ed è accogliente, ho un Fidanzato con la “F” maiuscola, ho amici a cui tengo tanto, ho il frigorifero che anche se non è strapieno, non è neanche vuoto e “dulcis in fundo”, ho una famiglia che come la mia non ce n’è, è la più bella e preziosa in assoluto, ecco.
Quindi ti scriverò non per me, ma per tutti.
Ti chiedo di far smettere le persone di credere di essere invincibili ed immortali, fai capire al mondo di amare ed apprezzare le piccole cose, come il piccolo germoglio che fa capolino o il leggero ma inconfondibile rumore della pioggia che cade sui tetti. Ti chiedo di regalare a tutte le persone che hanno perso il sorriso un po’ di cioccolato, cosicché possano riassaporare i piaceri delle cose semplici, dona ad ogni persona che si sente sola un “trovatello peloso”, le strade sono piene di cani e gatti abbandonati in cerca di una famiglia, così di due animi soli possiamo crearne uno più grande e decisamente più felice. Ti chiedo inoltre di invogliare tutti, grandi e piccoli, a credere e lavorare per rendere il nostro mondo un posto migliore e più piacevole, dove uno sguardo impaurito riceve come risposta una mano tesa in segno di aiuto e non una pistola puntata dritta in faccia.
In qualcosa bisogna pur credere, quindi Babbo vedi di darti da fare perché hai tanti bambini che ripongono sogni e fiducia in te ed io probabilmente sono la prima della fila, rimboccati le maniche e parti con la tua slitta. Come dice Campanellino a Peter Pan, per volare abbiamo bisogno di “Pensieri Felici”, quindi aggiungine tanti nel tuo sacco pieno di balocchi e per questo Natale regala questi pensieri a tutti, donali senza escludere nessuno, mi raccomando.
Bene, credo di aver finito la mia letterina… Ah, un’ultima cosa, vorrei chiederti solo di mantenere la mia famiglia così com’è, unita e salda, non farci mai cambiare di una virgola per nessuna ragione, per favore.
Buon lavoro caro Babbo, svolgilo come solo tu sai fare e perché no, vorrei regalare un “Pensiero Felice” anche per te.

 

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