“Le ricette della signora Tokue” di Durian Sukegawa

Una coccola, “Le ricette della signora Tokue” di Durian Sukegawa è un libro coccola a tutti gli effetti.
Una storia delicata, che profuma di Primavera, poetica, profonda e malinconica.

Siamo nei sobborghi di Tokio e nella bottega “Doraharu” lavora Sentaro. Personalità strana, un pasticcere che non ha di certo la passione che serve per intraprendere questa carriera né tantomeno la vocazione. Lavora lì e prepara “dorayaki“, tipici dolcetti giapponesi, per ripagare un debito al proprietario del locale.
Le giornate sono lunghe, il lavoro scarseggia, la sua voglia di lavorare o anche solo di provarci scarseggia ancora di più. Tutto cambia quando, sotto il ciliegio in fiore davanti alla bottega, compare la settantaseienne signora Tokue che si propone come aiuto pasticcera. Mi fermo qua con la trama, adesso vi racconto le mie impressioni.

"Le ricette della signora Tokue" di Durian Sukegawa

“Le ricette della signora Tokue” di Durian Sukegawa è un libro che ti frega. Sembra leggerino, scontato o frivolo ma da metà in poi, forse anche prima, vi renderete conto che non avete a che fare con una storiellina da prendere sotto gamba. Infatti ben presto vi ritroverete avvolti da una dolcezza disarmante. Questa favola che racconta di libertà, amicizia, sogni, rispetto e resilienza ha una profondità d’animo e di concetto veramente poetica. Amerete per forza la Signora Tokue, non si può resistere alla sua voce malinconica e saggia, al suo dolore e al suo punto di vista così dolorosamente bello e prezioso. La signora Tokue è una maestra di vita, altroché.

Mi ha fatto pensare molto alla medicina cinese, al suo focus verso la connessione costante con l’universo che ci circonda, quella sinergia tra il nostro mondo interiore e quello esteriore. Questa storia racconta anche di questo, di questa sintonia.

Lo definisco un libro “coccola” perché è una di quelle storie in grado di mettere un cerotto, di farti versare una lacrima e poi abbracciarti con tutto l’amore del mondo. Si riflette tanto. I pensieri s’intrecciano alle vite di questi personaggi molto diversi tra loro e diventa tutto un fluire: la storia, l’evoluzione delle personalità e le sensazioni del lettore. Diventa un bellissimo tutt’uno.

Dunque, miei cari lettori, “Le ricette della signora Tokue” di Durian Sukegawa è una favola che mi ha stupita e coccolata davvero tanto. Terrò bene a mente i preziosi insegnamenti di vita della signora Tokue e v’invito alla lettura di questo libro che, in neanche 200 pagine, racchiude tanti significati di vita che tutti dovremmo tenere bene a mente.
Consigliatissimo per tutti quanti, nessuno escluso. Ho scoperto che esiste anche il film tratto da questa storia, lo guarderò senz’altro.
Buon proseguimento di giornata, a presto!