“Se sei un uomo libero, allora sei pronto a metterti in cammino.”
Comincia così “Camminare” di H.D. Thoreau.
Inizio col dirvi che l’autore è stato un filosofo, saggista, poeta e naturalista nella prima metà del 1800 ma ogni suo libro, ogni riga che leggerete scritta dalla sua penna, vi risulterà attualissima e questo, cari lettori, la dice lunga.
“Camminare” di H.D. Thoreau è un saggio piccolissimo ma potente nel contenuto. È un richiamo alla Natura, un ritorno ad un qualcosa di semplice e primordiale che l’essere umano, puntualmente, dimentica. Quella dell’autore è una voce che per molti potrà risultare fuori dal coro ma che coccola la mia anima in maniera indicibile perché mi regala sensazioni comode, che condivido e che voglio capire nel profondo. Alcune le acchiappo, altre le percepisco, altre ancora me le sento scivolare addosso, non riesco a farle penetrare per bene… Ancora. Magari più avanti, chissà.
In questo saggio, scritto molti anni fa, troverete un agglomerato di pensieri relativi alla sua religione dei boschi, mi piace idealizzarla così, che lui pratica camminando in totale sinergia con l’ambiente naturale circostante. Le sue parole, i suoi concetti donano un senso concreto ai passi che facciamo nel bosco, scindendo il camminare col vagabondare, il muoversi con corpo oppure camminare con corpo e spirito connessi. La sua comunione con la Natura m’incanta ogni volta, mi arricchisce tanto, sia a livello di pensiero che sensoriale.
“Camminare” di H.D. Thoreau è un saggio che potrebbe essere considerato un vademecum per tutti quanti, non solo per coloro che amano vagare nei boschi. È un promemoria di vita per chi si sente smarrito, per chi ha bisogno di riassaporare un po’ di sana perdizione, per chi necessita di motivazione, di ritrovare l’equilibrio. È un libriccino custode di una potente verità benefica, di linfa.
Sono felicissima di aver concluso quest’anno con una lettura di questo calibro. Non avrei potuto scegliere amico di carta migliore. Lo consiglio vivamente, Thoreau è una di quelle penne in grado di scardinare riflessioni, regalare sensazioni ed arricchire l’anima. Lui modella i pensieri.
Tenetelo di conto, potreste metterlo in lista per il 2023, di certo non ve ne pentirete.
“Camminare” di H.D. Thoreau ed io vi abbracciamo forte amici lettori, vi auguriamo buon fine e prezioso inizio di un anno tutto da scrivere, chissà cosa ci porterà… Di certo tanti libri, questa è la sola (bellissima) certezza che ho!
Vi lascio il link all’articolo di ieri relativo all’annata trascorsa, clicca QUI e anche il link dell’ultimo video caricato su Yourube, clicca QUI.
A presto, un abbraccio!