Ciao Giugno, ti saluto ma non ti sorrido.
Non mi è mai piaciuto questo mese, sono sincera. Sicuramente un po’ influisce il fatto che non amo il caldo, preferisco i mesi freddi col cielo grigio, le giornate corte, la tisana calda tra le mani ed il vento ghiaccio che s’insinua nella sciarpa e ti fa venire un piccolo brivido sul collo.
Eppure al 99% delle persone, Giugno è un mese che piace, iniziano le giornate con l’aria calda, il mare, gli aperitivi all’aperto, i bei tramonti, ma tanto lo so, sono sempre andata abbastanza controcorrente, quindi non mi stupisco.
L’altra sera mi sono ritrovata a bere un teino alla menta insieme a me stessa e abbiamo chiacchierato un po’.
Di solito il punto della situazione si fa a fine anno, si tirano le somme di com’è o come non è andata in quei 12 mesi, io non so bene perché ma l’ho fatto l’altra sera. Diciamo che ho fatto la mia pagella semestrale personale, ecco.
Allora, nella mia pagella, compresa di voti, vediamo al primo posto la materia “amicizia” e qui mi scrivo un bellissimo e “ciccione” 8 e mi ci metto anche un +. Non sono modesta come persona, chi mi conosce lo sa, ma porca miseria, me lo merito. Nel commento che segue il voto ci scrivo in bella calligrafia che dopo aver preso qualche ceffone qua e là che se ci ripenso frizza ancora un po’, alla fine ho imparato a scegliere le persone che voglio avere accanto. Questo grazie al fatto che ho imparato a star da sola e di conseguenza non mi accontento del “buglione“, ma vado a scegliere quelle personalità che fanno più al caso mio, che mi regalano belle sensazioni, emozioni giuste, sorrisi, pensieri positivi e che si guadagnano dunque la medaglia con su scritto “Amicizia”.
Dopodiché, materia numero due, passiamo a “me stessa“. Mi darei un 7, quindi un voto che fondamentalmente va bene ma che può essere senz’altro migliorato. Ho un carattere particolare ma alla fine sapete che vi dico? Sto imparando a volergli bene e per questo ringrazio quelle persone che mi capitano continuamente sotto gli occhi che hanno la spina dorsale pari a quella di un lombrico ed allora penso, “beh, almeno te un carattere ce l’hai, un po’ fatto strano ma ce l’hai!” e quindi mi consolo. Meglio averlo un po’ bruttino che non avere le palle di affrontare nulla di nulla di nulla di nulla. I miglioramenti arriveranno, credo..
Terza materia, “amore“. Tadadadaaaaam. Non c’è voto, lascio in bianco e sono fiera di farlo. Perché? Perché tante persone in amore ormai si “accontentano” ed io non lo accetto, non riesco. Ho 28 anni e tanta gente della mia età ha figli, si sposa e altra roba ma non lo vedo un “dramma” il mio, affatto. Ci sono persone sposate da anni che si guardano negli occhi e non si riconoscono, ci sono famiglie che stanno ancora sotto lo stesso tetto solo per l’apparenza, io non voglio questo per me. Ci sono anche persone che trovano il vero amore a 50 anni ed io le ammiro tanto perché hanno saputo aspettare, hanno avuto il coraggio di rimanere sul loro cammino senza lasciarsi trascinare dalle “circostanze” e dai pensieri frivoli e comuni.
Tre materie molto importanti, due bei voti e uno lasciato in bianco, bah, poteva andare peggio.
Consiglio a tutti di fare un piccola pagella semestrale, ogni tanto fa bene parlare con se stessi, fa bene analizzare il bello ed il brutto, non è facile, per niente, ma è doveroso di questi tempi.
Credo che andrò a mangiarmi un Oreo, quando si portano dei bei voti a casa, c’è il premio, giusto?