Romanzi mistici e dove trovarli!

E rieccomi… Lo so, lo so, la settimana scorsa non è uscito nessun articolo ma credetemi, è stato un periodo ATROCE e no, non è di certo passato, ci vorrà del tempo, mooooolto tempo. Anzi, chissà se passerà mai? Ma non sono qua per tediarvi con problemi esistenziali, voglio parlarvi dell’ultimo libro che mi ha ricordato una lettura fatta quest’estate.
Premetto che sono due letture estremamente peculiari che v’incolleranno alle pagine proprio come quando da piccoli v’incantavate ad ascoltare una storia che v’inquietava un po’ ma che al contempo vi attraeva paurosamente.


Iniziamo con “Non è un fiume” di Selva Almada (Selva, che nome bellissimo!) edito Rizzoli.
La scrittura dell’autrice argentina mi ha rapita; ci racconta una storia mistica fatta di sguardi sinistri e silenzi leggendari che vanno a mescolarsi all’ambiente in cui è cresciuta ed ha vissuto dove esistono ancora le cose “da maschio” e “da femmina”. L’atmosfera del romanzo è suggestiva, le pagine sono come un tamburo, pulsano costantemente e ti fanno avvicinare a quel fiume, anzi, IL fiume che in passato aveva già segnato le vite dei nostri protagonisti ma a quanto pare non aveva terminato. Mentre l’acqua scura s’increspa, il fiume fa riemergere pensieri nascosti, momenti malinconici e leggende antiche, tra realtà e sogno. Consigliato per chi ha voglia di perdersi in riva ad un fiume che osserva in silenzio.

Questo romanzo di Selva Almada mi ha ricordato una lettura fatta quest’estate che adorai tantissimo, ovvero “Le bugie del mare” di Kaho Nashiki edito Feltrinelli. Sono libri simili nell’atmosfera mistica ma diversi nei contenuti. Qui infatti siamo sull’isola di Osojima, un paradiso perduto, tempio della natura, delle piante e degli animali. La trama si svolge attraverso un pellegrinaggio spirituale, la processazione di un lutto per ritrovare poi la fonte della rinascita. Quante metafore troverete in queste pagine! Tutte legate alla vita, alla solitudine, alla crescita personale ed al doveroso cambiamento.

Sono entrambi libri che ricercano una sorta di calma interiore, il primo sprofonda nell’inquietudine, il secondo s’innalza alla contemplazione.
Consigliati solo ed esclusivamente per chi vuole e ha bisogno di una nettissima evasione dalla frenesia del mondo.
Ci vediamo presto miei cari lettori, buona giornata!