Oh caro Autunno, sei in ritardo
ti fai coinvolgere dal caldo uggioso e beffardo,
l’Estate proprio non se ne vuol andare
ma tu, mia stagione preferita, fatti valere e non tardare!
Non vedo l’ora di sentire l’aria che pizzica le guance
e di poter sbucciare i mandarini e le arance,
aspetto il momento dei cieli grigi e delle castagne
coi colori caldi che tingono le nostre campagne.
Ti aspetto caro Autunno, portartore di maglioni e tisane
si riaccendono i forni per fare i dolci o il pane,
aspetto gli alberi con le foglie dalle mille sfumature
chissà se cadrà la neve sulle alture.
Adesso basta tardare, aspetto a gloria
coccolami col tuo frescolino e la tua storia,
in questo mondo maledettamente frenetico porta la tua quiete
fatta di semplicità e piccole gioie concrete.
Brava!! Dai che arriva
Speriamo!!!