“La rivoluzione dei piccoli gesti” di Adele Chiabodo è un libro coccola.
Lo trovate già in libreria, è uscito il 12 Settembre e ringrazio di cuore la casa editrice Garzanti per avermi mandato la copia in anteprima.
Una di quelle storie capaci di avvolgere il lettore in una calda coperta rassicurante dove non manca l’emotività, una bella dose di gentilezza, due tazze di sensibilità, un cucchiaio di quiete e una spruzzata di sensibilità.
Sono tanti gli ingredienti che vanno a comporre questo romanzo. Vi parlo di “ingredienti” perché tra queste pagine percepirete svariati profumi che vi faranno venire l’acquolina in bocca. Tra l’altro alla fine del libro troverete alcune ricette come il tiramisù di Franz e la crostata di nonna Adele. Un dettaglio che mi ha fatta sorridere molto perché personalmente adoro fare i dolci e replicherò senz’altro alcune di queste ricettine squisite!
Dunque, abbiamo a che fare con l’esordio di un’autrice giovane dalla penna dolce, chiara e fresca.
La storia che ci viene narrata è un elogio della vita semplice. Un agglomerato di “piccoli gesti” appunto, come ci anticipa il titolo. Quelle azioni che sembrano piccole, quasi scontate ma che in realtà sono quelle che contano grazie al loro mastodontico significato.
Questo romanzo, attraverso i suoi personaggi e le loro dinamiche, punta il riflettore su uno specifico modo di vivere la vita. Siamo sempre alla ricerca della felicità nelle cose grandi e nelle situazioni ampie. In realtà, come c’insegna la nostra protagonista Ella, le emozioni serene e felici, stanno nelle piccole azioni. Fare una confettura, preparare il piatto preferito, cogliere un mazzo di fiori selvatici e colorati, passeggiare, guardare il cielo stellato, bere una tazza di tè.
La felicità risiede lì, nelle piccolezze, negli attimi.
È una storia che ricorda di essere felici di quello che si ha, di quanto sia frivola la materialità e preziosa l’essenza. Si parla di una ricchezza interiore, di evoluzione personale, di amicizia, difficoltà che si superano a piccoli passi.
Sembrano cose scontate forse, ma non lo sono.
Non lo sono anche solo per il fatto che il più delle volte questo pensiero passa in cavalleria.
Tendiamo a portare a galla l’infelicità del quotidiano. La pesantezza del lavoro e un tran tran sedentario che va a schiacciare il vero “focus“, quello delle piccole grandi felicità che viviamo ma che troppo spesso non consideriamo nella giusta maniera.
Alice Chiabodo ha creato una storia attorno a questo concetto, una trama che si snoda regalando al lettore più spunti di riflessione, sorrisi e coccole per l’anima.
Ci vuole coraggio ad apprezzare i piccoli gesti in un mondo che non fa altro che correre all’impazzata, che sposta l’attenzione sui social, sull’apparenza e su quello che è frivolo da ciò che invece conta.
La bellezza abita nelle piccole cose, negli attimi da assaporare a cuore aperto, nella forma delle nuvole e nei piedi che stanno a contatto con l’erba fresca.
Ecco, “La rivoluzione dei piccoli gesti” di Adele Chiabodo è un valido promemoria di tutto questo. Un elogio alla vita semplice e alle emozioni reali, semplici e cristalline.
Per chi è? Per tutti, in particolar modo per chi ha voglia di una lettura calda, in grado di avvolgere, coinvolgere e abbracciare in maniera delicata. È una storia che tira su di morale, quindi se siete in un periodo un pò calante, “La rivoluzione dei piccoli gesti” fa al caso vostro!
Bene amici, spero di avervi iscuriosito con quetso libro dai toni gentili e melodiosi. Ringrazio nuovamente la casa editrice, faccio un grande in bocca al lupo all’autrice per il suo esordio e noi ci sentiamo presto con altri consigli librosi.
Vi auguro buon proseguimento di giornata!