Di camminate e di vento…

Camminare è terapeutico.
No amici, non lo dico io, lo dicono quelli bravoni e c’hanno pure ragione.
Da sempre mi piace camminare nella natura, non fatemi correre però che mamma mia, non è proprio il caso, ma camminare sì, è il mio metodo preferito per staccare la spina del cervello, quel momento in cui ci sono solo io, i pensieri arrivano e poi scorrono, propio come i minuti e le ore.
Domenica ho camminato tanto in un’escursione programmata ed organizzata ad hoc da una persona che mette anima e corpo nelle sue grandi passioni. Una persona che regala buonumore senza un motivo e credetemi, ad oggi non è scontato, anzi.
E dunque ho camminato insieme ad altre persone nel nostro bel Chianti, tra boschi, sentieri, colline e vigne.
Di solito io sono un lupo solitario, amo camminare con me stessa; mi dò i miei ritmi, mi permetto di toccare quella corteccia, di abbracciare quell’albero, di ascoltare il cinguettio, di giocare a nascondino col sole tra le fronde, di alzare gli occhi al cielo e studiare le forme delle nuvole, di chiaccherare col vento che tanto quelle parole se le porta vita e di innamorarmi delle foglie, delle loro forme e dei loro colori.
Ma domenica ho condiviso i miei passi, i miei pensieri, il vento e la terra.
E’ stato bello? No, di più. E’ stato salvifico, una coccola indicibile.
Ho sorriso tanto, ho imparato, ho aspettato, ho chiacchierato, ho pranzato seduta sull’erba col solicino che ci accarezzava, ho abbracciato e ho percepito il cuore che mi ha tirato una pacca sulla spalla.
Nelle cose ricerco spesso l’approvazione degli altri, quello sguardo che dica “ok, va bene” e domenica invece mi sono detta tutto da sola, anzi l’ho detto insieme a quelle folate di vento.
Mi sono detta che va bene così per davvero, va bene se prima condividevo il mio sentiero con una persona e adesso no, va bene mettersi da sola le scarpe da trekking, fare un bel nodo e andare. Questa volta l’ho fatto in bella compagnia perché alla fine è proprio vero che per ripartire, serve qualcuno che ti dia una spintina.
Ci sono creature che con un abbraccio o un sorriso fanno tanto, anzi, paradossalmente fanno più di determinate persone che ti conoscono da anni. Buffo no? Eh lo so, eppure è vero.
Questa è solo la prima camminata condivisa in gruppo, sorrido già al pensiero di fare la seconda e non vedo l’ora.
Alcune volte camminerò da sola coi miei pensieri in compagnia del vento ma altre volte lascerò che quel sentiero venga condiviso anche da altre anime in cerca di un qualcosa.
Tanto alla fine, chi cammina, cerca sempre un qualcosa…
Grazie.