Urli e fiori…

C’è il sole ma il mondo naviga in una tempesta
di questi tempi fatti d’ira funesta,
l’aria primaverile deve in qualche modo aiutare
cicatrizzare le ferite e far smettere di sanguinare.

Come i petali volano via i miei pensieri
nelle folate di vento sono sinuosi e danzan fieri,
scorrono rapidi come un ruscello di montagna
e si crogiolano nel loro guscio come fa la castagna.

I raggi solari son tiepidi e gentili
accarezzano dolcemente i nostri netti profili,
il mondo litiga e non fa altro che urlare
fa baccano e la serenità non vuol ascoltare.

Troppe lacrime sono state versate
sono scese giù con la forza delle cascate,
è tempo di pace e di sorrisi genuini
mentre la natura fa sbocciare i primi fiorellini.