Scrivere al computer o con carta e penna?

Per quanto mi riguarda c’è una differenza enorme tra lo scrivere direttamente al computer oppure su un foglio con la penna in mano ma probabilmente alla massa questo pensiero risulterà assurdo perché magari uno pensa “e che ti cambia?” eeehh… Cambia, eccome se cambia!
Ovviamente parlo per me e vi confesso che non sono capace di scrivere direttamente al computer, sono una frana, se mi mettete davanti uno schermo bianco ed una tastiera inizio a mangiucchiarmi le unghie e non compiccio un bel niente. Se invece mi preparate un bel tè (evitando la cannella, possibilmente) e mi mettete seduta ad un tavolo e poi mi date qualche foglio e la mia penna, ecco, allora qualcosa tiro fuori.
Molti magari non troveranno differenza tra le due scritture ma per me ce n’è davvero tanta in quanto la scrittura a mio avviso è in tutto e per tutto una forma d’arte ed io ho bisogno di vederla prima su un foglio che prende forma tra qualche scarabocchio, correzioni e frecce; ho bisogno di vedere la mia calligrafia che piano piano riempie quelle righe bianche e che avanza parola dopo parola verso destra. Scrivere è un momento magico che dev’essere composto da me, dalla mia penna e dal profumo della carta. Potrei dirvi che c’è chi si rilassa disegnando o colorando mandala, io mi rilasso scrivendo a mano ed inoltre reputo la calligrafia una cosa importante, dovrebbero fare dei veri e propri corsi a scuola e poi, ultimo pensiero ma di certo non meno importante, anche se questa è l’era digitale, non si possono ignorare le basi; il computer spesso e volentieri corregge automaticamente, se tralasci un accento lui te lo mette e vi pare giusto? Poi non a caso vediamo e leggiamo degli strafalcioni che non hanno dell’umano…
Solo dopo aver scritto a mano, arriva il computer, ma è senza dubbio una “seconda fase” se così possiamo denominarla, in cui quel foglio già pieno di parole viene copiato sullo schermo e c’è una cosa che mi entusiasma di quando riporto i miei pensieri dalla carta al pc, ovvero il suono delle mie dita sulla tastiera; quel click click clack mi piace davvero tanto e se chiudo gli occhi quel piacevole suono risulta estremamente rilassante, quasi terapeutico per me.
E quindi sì, forse sono un po’ all’antica, anzi, lo sono per certo ma quando mi dedico alla scrittura ho bisogno della mia penna, poi dopo si passa a tutte le altre piattaforme possibili ma la base non la scavallo quasi mai anche se, nei giorni cupi e tristi, l’importante è poter scrivere quindi a mali estremi, estremi rimedi!