Ciao lettrici e lettori di questo spazio! State bene? Spero vivamente di sì.
Oggi vi parlo di una lettura piuttosto fuori dalla mia zona di comfort ma che mi ha tenuta incollata alle pagine dall’inizio alla fine. Il romanzo di cui parleremo oggi è un thriller, “L’anello dei ghiacci” di Michael Ridpath, pubblicato dalla casa editrice Garzanti.
Come mai ho letto un giallo? Ve lo racconto!
Dovete sapere che mio babbo (sì, in Toscana si dice babbo!) è un lettore incallito e ama leggere romanzi polizieschi, di delitti, indagini e misteri da risolvere. Conosce bene sua figlia e l’altro giorno mi ha detto: “Secondo me questo libro potrebbe piacerti… In questo giallo c’è Tolkien!”. Sentendo quel nome le mie antenne si sono drizzate e quindi chi sono io per negarmi una lettura che s’incentra sul Professore del mio cuore? E poi… Quando il babbone consiglia, io mi fido!
Ho fatto bene a fidarmi? AMPIAMENTE!
“L’anello dei ghiacci” di Michael Ridpath è una storia intrigante e avvincente che ruota attorno all’universo tolkieniano.
I colpi di scena sono tantissimi e l’autore sa come tenere alta l’attenzione del lettore.
Siamo nella fredda e selvaggia Islanda, l’atmosfera che si respira è cupa e fredda. Non mancano le descrizioni paesaggistiche e a mio avviso vanno ad arricchire piacevolmente la narrazione.
C’è un cadavere nel lago ed il corpo senza vita è quello di Agnar Haraldsson, uno dei più importanti studiosi del masterpiece di Tolkien, “Il signore degli anelli”. Una morte insipegabile apparentemente, ma l’ombra nasconde tanti misteri…
Il lettore si ritrova catapultato in quest’indagine che coinvolge Tolkien, le sue opere e un’antica saga nordica, un manoscritto vecchio di 800 anni.
Thriller, Fantasy e folklore s’intrecciano dando vita ad una trama incalzante che non lascia tregua. È un romanzo che si legge tutto d’un fiato e la cosa che ho adorato è che secondo me è una storia super nerd! C’è tanto Fantasy in questo thriller e il mio animo ha gongolato parecchio!
Come sempre ho fatto mille ipotesi durante la lettura ma l’epilogo, credetemi, non è per niente scontato!
Anche il protagonista è molto intrigante, il poliziotto metà islandese e metà americano che si ritroverà a dover risolvere questo nodo è un personaggio misterioso e ben caratterizzato. Attraverso di lui l’autore si spinge in profondità analizzando i meandri più oscuri dell’animo umano.
Per chi è? Beh senz’altro per gli appassionati di Tolkien perché qua l’universo da lui creato è co-protagonista! Ma anche per chi è un “nerd inside”. È una storia con tante sfumature che sa davvero intrattenere quindi ve la consiglio moltissimo!
…E bravo il babbone che ci ha fatto scoprire “L’anello dei ghiacci” di Michael Ridpath!
Care lettrici e cari lettori di questo spazio, per oggi la chiacchierata è finita ma ci sentiamo presto per altri consigli librosi… Buon proseguimento di giornata!