Pandoro o Panettone?

La domanda che in questo periodo assilla tutti, crea fazioni e divide le persone, la fatidica ed intramontabile questione sul dolce più caratteristico del periodo natalizio… Rullo di tamburi… Fate parte del team Pandoro oppure del Team Panettone?

Allora, andiamo per gradi ed analizziamo i due candidati; partiamo dal Pandoro coi suoi pro ed i suoi contro.
I suoi pro sono che è senz’altro più dolce, privo di uvetta e canditi vari, è buono anche a colazione inzuppato nel latte o nel cappuccino e se sopra ci viene aggiunta la crema al mascarpone o al cioccolato diventa un qualcosa di celestiale e le papille gustative ballano la samba.
I suoi contro sono che a tanti non piace lo zucchero a velo e quindi lo scansano a prescindere, alcuni dicono che è insapore senza un’aggiunta di crema oppure che è troppo dolce e per questo risulta stucchevole.
Passiamo al secondo imputato della giornata, il Panettone.
Come primissimo pro direi che è il dolce di Natale per eccellenza, un classico intramontabile ed indiscutibile presente su qualsiasi tavola da inizio Dicembre fino a Gennaio inoltrato, al suo interno è morbido mentre la “crosticina” esterna è un filo più “croccante”, è dolce ma i canditi e l’uvetta smorzano un po’.
I suoi contro: i bambini non lo mangiano troppo volentieri, i canditi non piacciono a tutti, se non ne mangi almeno una fetta non entri nel perfetto clima natalizio, non è “delicato” o “fine” ma è un bel “mastacchione”, per capirsi.

Io dico la mia e faccio parte da sempre e per sempre del Team Pandoro, se poi la zia Lety fa la cremina al mascarpone tocco il cielo con un dito.