Sorrisone!

Che ansia.
Che irrequietezza.
Che frenesia.
Che caos.
Che ansia di nuovo.
E poi, improvvisamente tutto si è trasformato in uno di quei sorrisi che probabilmente mi ricorderò per tutta la vita.
Un nuovo piccolo cuoricino è entrato a far parte di questa famiglia, un nanetto con la fossetta sul mento ed i piedini da morsi.
Sembra impossibile, eppure vi dico che ho constatato sulla mia pelle e sul mio cuore che l’amore a prima vista esiste, eccome se esiste. Come si fa ad innamorarsi di una persona che nemmeno conosci? Io la risposta non la so, però è successo.
Io, scettica, acida, antipatica, scontrosa, scorbutica e spesso cinica mi sono sciolta completamente davanti ad un esserino minuscolo. Incredibile.
C’è ben poco da spiegare, certe emozioni non si raccontano ma si vivono e basta perché sono troppo grosse e potenti per essere descritte con delle semplici parole.
Mia sorella è stata una vichinga con i “contro coglioni”, perdonate il termine ma è quello più azzeccato. Una strada bella lunga, sconnessa ed in salita per poi avere tra le mani l’apice della gioia umana, buffa la vita, ti fa fare un calvario e poi ti disegna un sorriso in faccia.
Martedì alle 15.08 io ho avuto la fortuna di vedere la cosa più meravigliosa del mondo, quel suo profumino, quelle manine che si muovono un po’ senza senso, quelle smorfie, quei piedini che sono da morsi, mamma mia, non credevo di potermi innamorare di una perfetta miniatura.
Ebbene sì, sono finalmente zia, ho un nipotino tutto mio da poter strapazzare all’infinito.
La felicità, uno stato d’animo sempre agognato da tutti in qualsiasi circostanza, io l’ho vista e l’ho perfettamente percepita, forte e chiara. Ci saranno tanti altri momenti belli nella vita, tante emozioni forti, non lo metto in dubbio, ma niente, NIENTE, eguaglierà la sensazione di veder uscire da quella sala mia sorella, suo marito e quel frugoletto tutti e tre insieme.
Buona vita piccolo Duccio, anche se probabilmente ti darò così tanti soprannomi che non ti chiamerò mai col tuo vero nome, da oggi in poi la zia è a tua completa disposizione, per le cose belle, quelle tristi, quelle folli ed anche per quelle “da non fare” che potrebbero far arrabbiare la mamma ed il babbo ma tranquillo, noi non glielo diremo!