Ci sono anime che nascono a distanza di pochi mesi ma che già nelle pance delle rispettive madri, a modo loro, si sentivano già legate.
Ci sono anime che sono amiche ancora prima di venire al mondo.
Ci sono anime così intrecciate tra loro che nonostante i problemi o gli eventuali distaccamenti, troveranno sempre il modo di fare un bel nodo da marinaio alle proprie funi per poi tirare insieme un bel respiro e ripartire.
Ci sono anime che si tengono per mano in Inverno a prescindere dal gelo e d’Estate con la tremenda siccità.
Ci sono anime che non hanno bisogno di tante parole per comunicare e non sentono la necessità di dirsi cose particolari perché in cuor loro le sanno già.
Oggi vi racconto la storia di queste due anime, una dai capelli mossi e lunghi e l’altra invece li ha corti e lisci. Oltre ad avere i capelli diversi, queste due anime hanno anche delle personalità per niente simili tra di loro, anzi, spesso e volentieri risultano quasi opposte ma, come dice il detto, “gli opposti si attraggono“.
Queste due creature si conoscono da quando sono nate a solo qualche mese l’una dall’altra, grazie al profondo legame che unisce le rispettive mamme, amiche di lunga, lunghissima data che hanno trascorso una vita fianco a fianco e probabilmente hanno tramandato quest’impronta anche alle figlie.
Le due anime di questa storia hanno condiviso tutto insieme e non lo dico per dire, quando scrivo “tutto” è perché non c’è niente che abbiano fatto separatamente, a partire dalla scuola, sport, amicizie, i primi amori, la prima birra e quando due anime crescono assieme, piano piano e nonostante le differenze caratteriali, si fondono l’una con l’altra. Oltre alle esperienze materiali, hanno condiviso anche le tristezze che il periodo dell’adolescenza ti fa conoscere, le delusioni, le incomprensioni, i momenti di rabbia e di frustrazione, un piccolo pacchetto nero che la vita ti regala insomma, si sono asciugate le lacrime a vicenda, si sono fatte forza supportandosi (e sopportandosi!) porgendo sempre la propria spalla su cui poter piangere perché credetemi, quando erano insieme, tutto sembrava più bello. Fortunatamente i momenti spensierati ed i ricordi allegri stracolmi di risate sono sempre stati innumerevoli, gioie e sorrisi a non finire, vacanze al mare con emozioni che queste due anime non scorderanno mai, sguardi pieni di sogni, di speranza, occhiate complici e gesti familiari dove l’amicizia regnava assolutamente sovrana sopra ogni cosa.
Queste due splendide anime crescono, passano gli anni con le loro stagioni, i corpi mutano, le necessità pure e purtroppo cambia qualcosa anche in loro e tra loro.
Sulla loro strada liscia arrivano dei piccoli sassolini, poi dei legni, poi delle buche, il terreno diventava sempre più sconnesso e scivoloso, poi delle crepe e poi ancora dei massi che via via diventavano sempre più grandi fino a che, impaurite ed arrabbiate si trovarono separate da un muro alto e possente. Questo ammasso di pietra s’ingrandiva sempre di più, si alzava verso quel cielo che da limpido divenne sempre più cupo. Questo muro ha fatto tanto male ma ancora più doloroso era pensare al fatto che queste due anime un tempo inseparabili avevano permesso a quei maledetti sassi di mettersi tra di loro creando sempre più distacco, facendo sì che si separassero.
Passò qualche anno e nessuna delle due si è mai azzardata a provare a scavalcare questo muro, ad abbatterlo e ad aggirarlo, forse per orgoglio, o per paura di cosa avrebbero potuto trovare dall’altra parte. Questo distacco ha portato con sé un lungo silenzio, dubbi, rabbia, domande, lacrime, faceva male allo stomaco ed al cuore e quel cielo non riusciva a tornare più completamente limpido.
Coincidenza, fato, destino, caso, fortuna o semplicemente vita, chiamatelo come più vi piace ma, un bel giorno, su quel muro dai possenti sassi grigi, spuntò un minuscolo fiorellino da entrambe le parti, poi due, poi tre ed in breve tempo quell’ammasso di pietra si riempì di tantissimi fiori colorati. Entrambe ne colsero uno e levandolo cadde anche un masso che lasciò il suo posto agli sguardi increduli ed impauriti delle due anime che si conoscevano da sempre ma che in cuor loro si sentivano spaesate e terrorizzate di non riconoscersi più. Rimasero ferme, impassibili guardandosi e studiandosi a vicenda poi si osservarono profondamente negli occhi ed entrambe sorrisero perché a modo loro si sentivano ritrovate.
Nel cielo iniziarono ad andare via quelle nuvolacce nere ed un passettino alla volta, con calma, le due anime iniziarono a levare quei massi che l’avevano divise in tutti quegli anni e dopotutto posso dirvi che con la forza e la volontà di entrambe, quei sassi grigi, non erano poi così pesanti.
Non so dirvi bene cosa succederà a queste due anime, per adesso hanno ripreso il loro percorso e camminano nuovamente insieme ma di sicuro so che non permetteranno mai più, a niente e a nessuno di mettere neanche il sassolino più piccolo sulla loro strada.
Cosa accadrà lo scopriremo solo vivendo, posso dirvi solo che queste due anime sono cresciute, ormai sono diventate delle donne ma una ha ancora i capelli lunghi e l’altra li porta sempre corti e quando sono insieme e si guardano sono certa che in cuor loro sono ancora quelle due bambine indivisibili che passavano interi pomeriggi a giocare insieme nella loro cameretta.