Coccole anti… TUTTO!

Questo è proprio un periodo cupo per il nostro paese tricolore ma, allargando il discorso, possiamo dire che è un periodo NO anche per gli altri paesi e quindi che si fa? Eh, non è facile e non è bello vedere la propria città in ginocchio, non è rincuorante vedere la strade semi vuote, i ristoranti senza prenotazioni, musei e scuole chiuse, eventi cancellati o posticipati, sono cose che moralmente buttano giù, inutile girarci intorno, è così e così siamo tenuti a fare chiaramente, sennò non ne usciamo più.
Si cerca di ascoltare e dar retta alle fonti giuste e non ai grandissimi parolai che diffondono il panico, che ingombrano la situazione con parole errate, si ascolta chi di dovere, chi sa e chi è competente in materia e poi, nel nostro piccolo, possiamo cercare di “limitare i danni” se così possiamo dire.
Lo stato d’animo globale, giustamente, è cupo e lo si percepisce bene, la gente è intimorita e allarmata e quindi che si fa? Dura rispondere ma, per quanto mi riguarda e quando riesco, cerco di immergermi nel piacere delle piccole cose, quelle un po’ caserecce e che riscaldano. Oltre allo stare con le persone e gli animaletti del proprio cuore, ma quello è un piacere che va assolutamente al di là del Coronavirus, mi lascio coccolare da ciò che mi fa star bene, ad esempio la lettura, mia grande passione insieme alla scrittura dai tempi dei tempi ed in queste serate un po’ bigie, mi sento davvero bene nell’abbraccio delle pagine di un libro. Leggere è una grande cura perché permette al cervello di evadere e di sintonizzarsi su un altro canale molto più bello.
Sabato pomeriggio invece ho fatto dei semplicissimi biscotti ed impastare, dosare, mescolare e sporcarmi le mani di cacao è stato piacevole, nonostante non sia molto brava in cucina, mi sono divertita, è stato un momento creativo e… Goloso! Domenica mattina invece sono andata a fare una passeggiata col mio ragazzo e camminare è un’attività che mi piace davvero tanto, mi rilassa, distende la mia mente e mi permette di osservare le piccole cose, come le margherite nei prati, i ributti sugli alberi, un paesaggio pieno di colori, la forma delle nuvole… Camminare è un dolce movimento non solo del fisico, ma anche della mente.
Questo per dirvi che soprattutto nei periodi bui come questo che stiamo vivendo, fa bene riassaporare le piccole cose, quelle coccole personali che ci fanno stare bene e concludo dicendo che quando siamo felici e proviamo uno stato d’animo “leggero”, dovremmo farci più caso e tenerlo bene a mente.