C’è una bandierina davanti a me
e la guardo mentre sorseggio il mio tè,
viene mossa febbrilmente dal vento
lui la sbatacchia senza stare attento.
Quella bandierina è bianca e rossa
e dall’aria viene mossa,
sopporta le piogge e gode col sole
ma adesso è frenetica e fa mille capriole.
Quanta gente quella bandierina vede passare
ed anche non volendo, da tutti si lascia guardare,
ascolta le chiacchiere della piazza
è fragile, indifesa e senza corazza.
Quella bandierina sta lì a subire la sua vita
mi fa un po’ tenerezza perché sembra impaurita,
potessi la prenderei tra le mani per fermare quel movimento
e da rapido e brusco lo trasformerei in dolce e lento.
