Un Aprile sfigato

Ovvia via, se Dio vuole questo Aprile ha rifatto i suoi bagagli mezzi estivi e mezzi invernali e ha tolto le tende, anche se non è molto educato vi assicuro che l’ho accompagnato al portone con passo decisamente spedito e non appena ha varcato la soglia, ho tirato una bella e sonora “usciata”. Diciamo che è stato un mese piuttosto infelice, anzi, senza esagerare vi dico che è stato proprio da dimenticare, tremendamente tremendo, un film horror vecchio stile! E pensare che a me Aprile, mi fa anche simpatia come mese, perché ha delle belle giornate di sole, qualche acquazzone, i fiori iniziano a sbocciare, mi piace in generale ma di certo non quest’anno, ricorderò l’Aprile 2016 per un bel po’ di tempo, questo è sicuro!
Adesso mettetevi comodi che vi racconto le mie “disavventure apriline”, pronti a ridere? Perché chiaramente si ride per non piangere.
La prima settimana passa tranquilla, solite cosine quotidiane, belle giornate di sole, amici, famiglia, è Primavera quindi siamo tutti più felici, niente di eclatante ma a me andava benissimo fino a che, esattamente Venerdì 8 Aprile 2016 faccio conoscenza con la prima di questa triade di disgrazie.
Alle ore 08:00 di mattina tampono un tizio a mezzo minuto dalla mia destinazione, che sfiga, soprattutto perché mentre facevo quella viuzza piena di curve immersa nella campagna pensavo “Ora questo lo passo, mi ha già divertita…”, però poi ho subito corretto il pensiero “Mmm.. Via ormai sei arrivata, stai bona…”. Ecco, accidenti a me e a quando non mi do retta! Arrivo allo stop, lui si ferma, io pure e fin qui tutto bene. Poi lui riparte per poi rifermarsi 3 metri dopo per colpa di una macchina che stava sfrecciando sulla strada principale, dettaglio che mi è passato totalmente inosservato, perché per me il tizio era bello che partito per la sua strada e infatti io riparto e…BOOM! Ho imprecato un bel po’, anche perché la sua Panda antidiluviana si è fatta poco e nulla mentre la mia Suzuki (per gli amici Uzuka) è dovuta rimanere una settimana in ospedale. Stonfare la macchina alle 08:00 di Venerdì mattina è il sogno di tutti, no? Mi hanno detto che sono cose che capitano e va bene, ma io ne facevo anche a meno, detto sinceramente.
Proseguiamo, la notte tra il 17 ed il 18 Aprile quei maledetti ladri hanno pensato bene di venire a vedere come ho arredato la mia casina. Una visita decisamente poco gradita, molto spiazzante e frustrante ma, come mi hanno detto anche in questo caso, purtroppo sono cose che succedono spesso al giorno d’oggi. Bah, e che c***o però!
Dopo questo episodio un pensiero fisso mi aleggiava nella mente, ovvero “non c’è 2 senza 3” e porca miseria, io sono anche superstiziosa!
Tranquilli, ecco che esattamente il giorno dopo, il 19 Aprile alle ore 13:00 mi sono beccata una multa con la macchina di sostituzione. Potete immaginare gli accidenti che ho tirato? Molto fantasiosi tra l’altro, modestamente parlando.
Un senso di sfiga ha gironzolato intorno a me per i giorni seguenti, ho cercato di fare il meno possibile onde evitare altre odiosissime disgrazie.
Fortunatamente questo mese è finito ma voglio farvi fare un’ultima risata; l’altro giorno, l’ultimo in parole povere, il 30 Aprile mi si è rotto il telefono della doccia cascandomi quasi in testa, giusto per chiudere in bellezza, ma adesso che ci penso me lo sarei dovuta aspettare perché “non c’è 2 senza 3 ed il 4 vien da sé”!