Bomboloni appena sfornati

Quando morirò e mi troverò a tu per tu con quel famoso “qualcuno”, credo proprio che mi metterò bella comoda perché dovrà darmi veramente tante spiegazioni. Eh sì, mondo crudele! Di cosa sto parlando? No problem, ve lo dico subito.
Mi domando, praticamente un giorno si e l’altro pure, per quale oscuro motivo io non faccio parte di quel gruppo di persone dal metabolismo super simpatico che mangiano quintali di schiacciatine, pizzette e dolcetti vari e NON PRENDONO UN ETTO. Io assimilo anche l’aria che respiro mannaggia a me! Anzi, se faccio un respiro più profondo ecco che arriva subito il kg in più! Ma perché? Perché?!
Ieri pomeriggio ho lottato contro me stessa all’ennesima potenza, è stata una lotta veramente ardua, combattuta fino all’ultima goccia di sangue e non è stato fatto nessun prigioniero.
Erano le 18.00 più o meno e decido di entrare in un bar a prendermi un caffeino per far risollevare un po’ queste palpebre assonnate, quindi entro tranquillamente e non faccio nemmeno in tempo a richiudermi la porta alle spalle che vengo praticamente inondata e stesa a terra da quell’inconfondibile profumo unico al mondo, che risveglia i sensi anche ai defunti. Sto parlando dell’odore dei bomboloni appena sfornati, caldi caldi e che appena t’inquadrano ti chiamano in modo subdolo… “Mangiami… Prendimi, sono tuo…”
Un minuto di silenzio per la mia acquolina in bocca che ho dovuto far morire molto, molto velocemente. Credevo di svenire, giuro! Maledetta dieta!
Ho attraversato il bar, cercando di non incrociare lo sguardo di quei bomboloni che mi stavano fissando impazienti di conoscermi e guardando la ragazza al di là del bancone con uno sguardo decisamente triste e coi lucciconi agli occhi, le ho chiesto un misero caffè.
In quel bar fanno un caffè buonissimo, strepitoso e veramente buono, ma ieri non lo era, anzi, era tutto tranne che buono, mi risultava insipido e già io lo prendo amaro, ecco ieri lo era più del solito, amarissimo, come il mio stato d’animo.
Nonostante la grande tristezza iniziale perché sono stata presa in contropiede, non ero preparata alla vista di una vagonata di bomboloni appena fatti, devo complimentarmi con me stessa perché la volontà ferrea ha avuto la meglio sulla mia tremenda gola. Un applauso per me e visto che sono stata brava per premio potrei mangiarmi un… Ehm ehm, Silvia torna in te, bevi una bella sorsata d’acqua vai, è meglio.
Comunque ribadisco il concetto, qualcuno a tempo debito mi dovrà delle grosse, grossissime spiegazioni, ovvia.