Sempreverde

Fino a prova contraria, a scuola ci hanno insegnato che le piante sempreverdi sono tutte quelle che, durante la stagione dei cappotti, non lasciano cadere le loro foglie, tenendosele ben strette e mantenendo così il loro colore verde per tutto l’anno e per gli anni a seguire.

Che piante noiose, non mi piacciono.
In realtà sarebbero anche belle, l’Abete per esempio, o il Pino, niente da dire esteticamente, ma sono “uggiose”.
Vi chiederete come mai le reputi tali ed io vi accontenterò spiegandovi il mio pensiero.

Quando siete in macchina, vi capita mai di perdervi con lo sguardo oltre il finestrino, pensando a tutto e a nulla ma lasciandovi semplicemente trasportare dalle immagini frettolose che vi si presentano davanti?
Ecco, oggi mi è capitato e dato che il mio tanto caro paesino è situato in campagna, le nostre strade spesso e volentieri ci regalano dei panorami non indifferenti ma che noi snobbiamo quasi sempre, o per involontaria abitudine o per ignorante noncuranza.
Essendo in corso il mese di Dicembre, il buon amico freddo ha prima deciso di invecchiare tutte le foglie rendendole gialle e fragili, poi le ha lentamente fatte volare a ritmi differenti dai loro rami alla terra accogliente, lasciando gli alberi privi dei loro accessori.
Ma torniamo a noi; mentre la macchina mi trasportava veloce, il mio sguardo è stato rapito per pochi istanti, ma sufficienti da far partire il mio cervello, da una strana immagine che rappresentava un gruppetto di alberelli che mi facevano quasi tenerezza perché erano lì, tutti alti, snelli e anche un pochino pallidi ed erano tutti completamente nudi.
Le loro care amiche foglie se n’erano già andate tutte compiendo il loro unico volo, lasciando quei rami spogli ed intirizziti. Mi facevano tenerezza, sarei andata a coprirli tutti quanti con una grande ed imbottita coperta di lana, ma non è finita qui.
La cosa che mi ha “infastidita” non erano certo loro, poverini, era un albero sempreverde che svettava tronfio e d imponente al centro di questo strano boschetto.
Mi ha fatto rabbia. Mi ha fatto pensare che se avesse donato una foglia ad ogni alberello spoglio intorno a lui, sono certa che li avrebbe resi tutti quanti felici.
Conclusione?
Gli alberi sempreverdi non sono per niente altruisti.
Dopo questo ragionamento del “sempreverde egoista” che mi ha fatto aggrottare la fronte, ho pensato che tutti gli alberelli intorno a lui sono spogli in questo periodo dell’anno ma durante gli altri mesi subiscono lenti ma continui cambiamenti vestendosi di diversi colori ed i più fortunati riescono ad avere anche dei bellissimi fiori. Quindi, cari alberelli, dovete rincuorarvi, voi cambiate spesso mentre lui, il sempreverde, non muta mai, rimane sempre uguale.

Questa immagine mi ha fatto fare questo arzigogolato ragionamento e riportando la mia mente, forse fin troppo viaggiatrice, alla realtà, vi lascio con una semplice domanda: voi preferireste essere uno degli alberelli oppure quel marcantonio verde?

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