“Anime insaziabili” di Kevin Jared Hosein

Bentrovati lettori e lettrici di questo spazio e buon inizio di Aprile… Dolce dormire!
Ma lo volete un libro che invece di dormire vi terrà incollati alle sue pagine? Sto parlando del romanzo che mi ha gentilmente inviato la casa editrice NNE editore (grazie di cuore!); “Anime insaziabili” di Kevin Jared Hosein, uscito il 22 Marzo in tutte le librerie.

È una storia ammaliante, che pulsa e non tergiversa.
La splendida copertina apre il sipario di un qualcosa che sarà in grado di coinvolgervi dall’inizio alla fine e gli argomenti che l’autore incastra pagina dopo pagina sono tanti e tutti di notevole portata.
Non è un libro tutto “rosa e fiori”, anzi. Questo romanzo multienico racchiude violenza, dolore, rabbia e ferocia; ci sono due realtà opposte che si incontrano e si scontrano. Da una parte abbiamo il lusso, lo sfarzo più totale e la mega villa in collina; dall’altra vediamo la vita nelle baracche, fatta di semplicità, miseria, religione, credenze e simbolismi.

"Anime insaziabili" di Kevin Jared Hosein

“L’umanità come formiche nella savana.”
“Anime insaziabili” di Kevin Jared Hosein è un prodotto che funziona alla perfezione. Coinvolge e ammalia. Proprio come se fosse un tamburo, il ritmo scandito dallo stile dell’autore fa sì che la trama sia annodata ma mai contorta. La storia è un crescendo di interesse e curiosità, credetemi.
La sua penna chiara e netta ci racconta in maniera neanche troppo romanzata, i conflitti tra sentimenti e doveri, tra religioni ed esseri umani, tra luce e ombra, passato e presente.

Si empatizza tanto, tantissimo.
Più volte ho provato rabbia, mi sono proprio arrabbiata con uno dei personaggi. Ho provato tenerezza, compassione e frustrazione. Ho sentito tutte le emozioni che hanno orbitato attorno a queste vite, con le loro montagne russe e le loro domande senza risposta. È tutto molto vivido in questo racconto. Il lettore si ritrova a percepire l’umidità a tratti soffocante del clima tropicale, il sudore di una mattinata trascorsa a lavorare nei campi, il profumo delle spezie e la sensazione d’impotenza davanti a due realtà che vedono “i padroni” e “i lavoratori”. Si parla tanto di classi sociali e sembrano passati millenni, sembrano realtà distanti o romanzate ma non lo sono per niente, magari lo fossero…

Per chi è? Per i lettori avventurieri. Qui si viaggia tanto, ci s’immagina tutto in maniera chiara e si vive insieme a questi personaggi. È un romanzo adatto a chi vuol sapere qualcosa sulla cultura e sulla spiritualità induista. Ma consiglierei tantissimo “Anime insaziabili” di Kevin Jared Hosein anche a chi sta vivedo un momento di blocco a livello di letture; questo romanzo vi farà tornare la voglia di immergervi nei libri grazie alla sua capacità di estraniare completamente dalla realtà.

Per quanto mi riguarda è stata una lettura che mi ha fatto vivere tante sensazioni ed emozioni, è una di quelle strorie che restano e che si ricordano. Era tanto che un romanzo non mi coinvolgeva in questa maniera e devo ringraziare la casa editrice per aver portato sotto il riflettore un gioiellino di libro come questo.
Consigliatissimo dunque, leggetelo!
Io vi mando un saluto lettori e lettrici, ci sentiamo prestissimo!
Buon proseguimento di giornata a tutti!