Persefone e le sue “viole del pensiero”

La Primavera sta arrivando ed insieme a lei arriva anche Persefone e le sue “viole del pensiero”.
Da sempre questa stagione fa respirare un po’ di leggerezza e di gioia, grazie anche ai suoi colorati boccioli e fiorellini ai quali fa da madrina. Anche se lo sapete, io sono un’anima molto autunnale.

Oggi, in questa giornata soleggiata di Marzo, vi racconterò la leggenda di un fiorellino estremamente delicato e tipicamente primaverile, ovvero la viola del pensiero.
La storia narra che un giorno, Ade, il cupo dio dell’oltretomba, s’innamorò perdutamente di Persefone, figlia di Demetra, dea dell’agricoltura e di Zeus, padre sovrano di tutti gli dei.
Ade si fece avanti e decise di chiedere la mano di Persefone ma Demetra si oppose alle nozze. Ade, folle di rabbia, rapì la giovane mentre coglieva dei fiori e la trascinò nel suo regno.
La madre, disperata e distrutta, vagò per nove giorni e nove notti alla ricerca della figlia scomparsa. Anche la terra soffriva, infatti le piante, gli alberi e gli arbusti seccarono e morirono. Zeus mandò il suo messaggero, Ermes, a ricercare la figlia e convinse Ade a liberarla grazie ad un accordo. Persefone avrebbe vissuto quattro mesi con lui negli inferi ed il resto dell’anno, nel periodo tra la primavera e l’autunno, sarebbe rimasta con sua madre. Demetra, con l’animo in pace tornò a sorridere ed anche la terra divenne di nuovo ricca e fertile.
Quando Persefone tornò nel regno dei vivi per la prima volta, ad inizio Primavera, la madre terra l’accolse con gioia. Per l’occasione creò dei nuovi fiorellini solo ed esclusivamente in suo nome; erano delicati, colorati, vellutati e dolci come lei, nacquero così le “viole del pensiero”.
Da allora ritroviamo questo fiorellino ogni anno verso metà Marzo per festeggiare Persefone, simbolo di rinascita della natura e l’arrivo gioioso della Primavera sulla terra.

Talvolta, anzi, spessissimo direi, guardiamo i fiori e non pensiamo che dietro al loro nome, la loro forma o colore ci possa essere una storia o una leggenda. Sono piccolezze, direte voi, però generano sorrisi. E poi chissà, magari la prossima volta che vedrete una viola del pensiero vi ricorderete di questa storia e avrete modo di raccontarla ad un’altra. Ricordiamoci che condividere la bellezza, è sempre una buona idea, fa bene al cuore di tutti.
Buona giornata lettori e prepariamoci all’arrivo della Primavera con Persefone e le sue “viole del pensiero”!