Staccare la spina!

Oh mamma mia, quanto bisogno abbiamo di staccare la spina?! Ve lo dico io: TANTO.
Tanto perché anche quest’annata non è stata meno funesta della precedente tra chiusure, ansie e preoccupazioni direi che ha portato i nostri neuroni allo sfinimento. Ne abbiamo bisogno perché questa vita è sempre una corsa a chi va più veloce sulle brevi distanze, a chi fa tutto e subito e a chi ottiene immediatamente un risultato concreto.
La società di oggi richiede costantemente un qualcosa di repentino e per quanto io possa odiare e detestare questa cosa, è la verità e dunque c’è un gran bisogno di staccare la spina, di chiudere la cassettina dei doveri, degli obblighi e delle imposizioni, tapparsi le orecchie da quelli che ti dicono di fare quello e quell’altro, accantonare in un angolino del cervello le preoccupazioni e le noie che ci perseguitano per godersi qualche giorno di stop, di niente, di relax totale.
Non è importante il luogo, si può essere sul cucuzzolo della montagna, sotto il sole cocente, in mezzo a un prato in campagna, a bordo piscina, sul divano confortevole di casa, in un ristorante con gli amici, a pescare al lago, a nuotare nell’oceano, a camminare nel bosco o a cucinare un dolce, l’importante è staccare dal quotidiano e dai suoi ritmi, distaccare la mente dai doveri e proiettarla verso i propri piaceri.
Questo è un toccasana e lo sappiamo tutti perché la nostra testa ne ha bisogno, d’altra parte la tregua è concessa in tutte le battaglie quindi qualche giorno di totale stop per ricaricare le batterie è doveroso e poi sapete cosa? Ce lo meritiamo un po’ di relax perché siamo sempre di corsa per un motivo o per un altro e veniamo da quasi due anni di caos indecente, in cui la nostra sanità mentale viene messa a repentaglio un giorno sì e l’altro pure perché tutti si preoccupano sempre della salute fisica ma a mio avviso quella mentale ha lo stesso peso… Anzi, forse forse…
E dunque salvaguardiamo il nostro cervellino e concediamogli qualche giornata di benessere senza il solito martellamento di doveri, concediamogli un attimo di respiro, se lo merita.
Vi avviso che la prossima settimana non uscirà niente sul blog perché se tutto va bene sarò all’Isola del Giglio, con un libro tra le mani e col suono delle onde nelle orecchie quindi amici miei, ci riaggiorniamo tra due settimane ed ovviamente nel prossimo articolo vi parlerò della mia settimana sull’Isola!
Buone vacanze a tutti e ricordatevi di coccolare il vostro cervellino in questo periodo… Ce lo meritiamo!