“Torneranno le quattro stagioni” di Mauro Corona

Amanti della natura, della montagna, dei boschi, degli animali e delle favole vi consiglio con tutto il cuore di acquistare questo libro suddiviso in quattro parti, ovvero le quattro stagioni e per ognuna ci sono fiabe inventate dall’autore dirette sia ai grandi che ai piccoli. Mauro Corona, l’autore, che a me piace tantissimo col suo stile rude ma poetico, mescola la realtà della vita quotidiana alla fantasia creando veri e propri racconti che apparentemente sembrano per bambini ma in realtà non lo sono affatto. Attraverso l’utilizzo di splendide metafore, l’autore inserisce in queste fiabe i molteplici aspetti della vita, le sue insidie, i suoi tranelli, le possibilità, la forza che ci vuole, l’amore che sta alla base di tutto, il coraggio, l’amicizia ed il rispetto che bisogna avere in questo percorso chiamato vita.
Il tutto ci viene raccontato con la concreta e tangibile profondità dell’autore, ti accarezza il cuore con la sua retorica che non ha niente di ampolloso ma che nella sua semplicità risulta perfettamente poetica. I racconti sono accompagnati da due elementi fondamentali: la montagna e la natura. La prima fa da sfondo alle favole con la sua atmosfera magica, misteriosa ed affascinante nei mesi invernali e rigogliosa e dolce in quelli estivi. Il secondo elemento, la natura, è una grande protagonista ed amica dell’autore, il quale la venera rispettandola in tutte le sue sfaccettature e questo lo si percepisce da come ne parla e dalle parole che usa per descriverla. Lei, la Mamma di tutti quanti, Madre Natura, che ci accompagna coi suoi cicli ed asseconda le parole di Corona coi suoi personaggi alati, con gli zoccoli, con le fronde, le foglie, montanari e con le corna.

Inoltre, a completare la ricchezza di queste favole, ci sono tanti disegni che vanno a mettere la ciliegina su questa torta che profuma di bosco, di carta e fantasia. Consiglio questa lettura ai giovani perché all’interno dei racconti sono racchiusi molti insegnamenti fondamentali di vita ma lo consiglio anche a noi “grandi” per tenere bene a mente quanto sia importante il rispetto per ciò che ci circonda, dell’essere anziché apparire, della semplicità e di altri valori che spesso dimentichiamo.
Se avete in programma una vacanza in montagna, è una lettura perfetta da mettere nello zaino e concludo con una frase dell’autore che mi si è tatuata nel cuore, nello stomaco e nel cervello: “…Chi è fatto per l’aria aperta, non si rassegna a stare al chiuso.”