Voce del verbo “chiedere”.

Qualche giorno fa un’anima buona ha parlato del verbo “chiedere”, più precisamente di quanto l’essere umano sia sempre più in difficoltà nel chiedere qualcosa, che sia aiuto o tutt’altro. “Non bisogna vergognarsi mai di chiedere”, ha detto. Questa frase mi ha effettivamente portata a riflettere perché può sembrare scontata ma in realtà non lo è e se vi soffermate un attimo a pensare, probabilmente anche voi, come me, vi ritroverete a ricordare dei momenti ben precisi in cui avreste voluto chiedere una determinata cosa ma per un qualsiasi motivo, ve la siete tenuta per voi e quella domanda non è mai stata pronunciata.
Succede spesso, non ci raccontiamo frottole.
Succede spesso perché magari “chiedere” una cosa, anche per la milionesima volta, ci fa sentire quasi stupidi, inferiori o deboli e quindi che facciamo? Ce la ricacciamo in bocca e la teniamo lì, non la facciamo uscire nemmeno per sbaglio probabilmente perché si ha un po’ timore della risposta che può essere fredda, distaccata, sfacciata o arrogante.
Io sono una persona che si analizza spesso, faccio degli excursus con me stessa che sono da Oscar e mi piace farlo perché mi interrogo, mi chiedo “Come mai non gliel’hai chiesto?” e poi il bello è che mi rispondo ed ultimamente la risposta è “Gliel’ho già chiesto cento volte…” e poi mi rabbuio perché sono fatta a bischero.
La difficoltà del “chiedere” c’è e credo sia un problemino comune, non solo mio o di altre tot persone. Questo è anche dovuto ai modi della gente perché spesso e volentieri risponde seccata o in malo modo e sì, se uno ti fa la stessa domanda mille volte la pazienza scappa però penso anche che ci sia modo e modo di dire le cose, si spreca lo stesso fiato nel dirle bene e nel dirle male, le stesse energie e fa la differenza per la persona che in quel momento ha chiesto, perché se riceve una risposta tranquilla rimane comunque a cuor leggero, se invece la risposta è brusca o detta male allora arriva puntualmente quella sensazione di inadeguatezza, accompagnata dalla domanda “Ma allora sono scema/o e non capisco?”
Chiedere aiuto poi è ancora più difficile, mettersi a nudo, abbassare le difese ed aprirsi non è da tutti e non è roba da poco, penso sia una delle cose più difficili perché ad oggi l’orgoglio umano ha raggiunto dei livelli fin troppo alti.
Chiedere. Chiedete. Se vi rispondono male e vi vengono i lucciconi per quella strana sensazione, non vi preoccupate perché prima o dopo saranno loro a chiedere qualcosa a voi in cui siete ferrati ed allora non farete il loro stesso sbaglio, farete un sorriso e risponderete in maniera pacata.
Per me non è facile, perché io sono una creatura tanto forte quanto debole, a me piace spiegare e mi piace quando le persone mi chiedono qualcosa e vorrei che tanti fossero come me ma mi rendo perfettamente conto che non possiamo essere tutti uguali.
Chiedere sempre  e rispondere con gentilezza dovrebbero andare di pari passo perché saper chiedere è difficile.
Chiedere senza vergognarsi di non aver capito, chiedere senza aspettarsi una bella risposta, ecco, io devo imparare queste cose.