Giugno… Non mi posso già lamentare, vero?

Come volevasi dimostrare… La Primavera, che effettivamente sembra più un’Estate, è arrivata tutta insieme; ce n’ha messo di tempo è vero ma poi non ha né bussato né suonato il campanello, si è accorta di essere in super mega ritardo ed è arrivata a corsa travolgendo tutto e tutti col suo clima.
Contenti? Si… Lo so.
Io? Mmm… Che volete che vi dica, sto bene quando nevica quindi traete voi le vostre conclusioni.
Giugno dunque… Sole, prati verdi, cielo azzurro, bambini che scorrazzano contenti, la fine della scuola, bibite fresche, serate lunghe, tramonti in ritardo, gelati e maniche corte. Bello.. Eh, si bello per i gelati, per il resto io ne facevo anche a meno.
Tutti si abbronzano ed io rimango bianca latte; prendo il sole, puntualmente mi ustiono e poi torno bianca.
Le zanzare… Vogliamo parlare di quel maledetto ronzio che ti culla e non ti fa addormentare? Zzzz nell’orecchio, ti prendi a schiaffi, inizi una caccia degna di nota per uccidere quell’insettino inutile alla catena alimentare, te ne torni a letto ed ecco che arriva un’altra zanzara a rompere le scatole.
Vestitini corti? AHAHAH. Mi piacciono ma rido perché purtroppo madre natura non è stata benevola con me, le gambe belle e magre le ha date ad altra gente, a me ha dato tanti capelli che fanno un gran caldo e tanta voglia di gelato.
Lo so, è vietato lamentarsi del caldo perché fino alla settimana scorsa avevamo addosso il piumino e la sciarpa, lo so e ne sono perfettamente consapevole ma almeno una smorfietta disperata posso farla? Ci sono 27 gradi ed è solo la prima settimana di Giugno, mi sento venire meno. Oioi.
L’unica nota positiva? Il GELATO! Ah no… Fermi tutti, non vale, perché io lo mangio anche a Dicembre.
Beh… Benvenuto Giugno, vecchio mio, non mi piaci per nulla e lo sai, non mi stai simpatico, quindi insomma, vedi di passare alla svelta, grazie.