Buongiorno lettrici e lettori, buon inizio settimana! Oggi voglio parlarvi di un saggio psicologico ed emotivo scritto da un grande conoscitore della mente dell’anima umana. Il testo in questione è “Lettera sull’amore” di Vittorino Andreoli, pubblicato dalla casa editrice Solferino al costo di 15.50€ per un totale di 154 pagine.
Vittorino Andreoli, classe 1940, è psichiatra e scrittore ma soprattutto grande uomo, grande persona.
Ascolto sempre con piacere ed interesse le sue interviste, questo è il suo secondo libro che leggo e devo dire che riesce puntualmente ad arricchire e a spiegare in maniera semplice e fruibile argomenti grandi, universali e delicati.
Come primo approccio alla sua penna scelsi di leggere “Lettera a un vecchio” (clicca QUI per leggere la recensione) e m’innamorai subito del suo modo così genuino e consapevole di raccontare e spiegare. Nonostante siano saggi psicologici e di vita, a tratti anche scientifici, lui riesce a coinvolgere tutti, giovani e non. Scrive e parla con estrema chiarezza proprio per arrivare a tutte le persone. Sembra una cosa scontata ma non lo è. A molti piace usare tanti “paroloni” ma no, non è il caso del grande Vittorino Andreoli; lui preferisce usare vocaboli semplici per raccontare argomenti grandi e universali.
In queste pagine l’autore ci parla dell’amore.
Non si riferisce solo all’amore tra due innamorati; ci parla infatti dell’amore ampio, che sa muoversi tra spazio e tempo. Un amore tra fratelli, tra padre e figlio, tra nonni e nipoti ma anche tra una persona e un animale domestico. Vittorino Andreoli ci parla dell’amore nel suo senso più grande che di conseguenza ha milioni di sfaccettature. È un saggio breve ma è molto intenso. È un libro importante che impegna e fa mettere in discussione. Trovo che sia un testo in grado di guardare al presente, pensando al futuro. “Lettera sull’amore” di Vittorino Andreoli è un invito estremamente sensibile a riflettere sul sentimento consapevole e sano.
Le riflessioni sono tantissime, ve lo anticipo. Oltre a raccontarci da dove proviene la parola “amore” ed il suo significato, Vittorino Andreoli ci parla come nasce questo sentimento, del lutto, dei cambi di personalità, delle malattie e dei propri vissuti. Troverete riflessioni anche sulla genitorialità, sulla violenza, sull’amore sano o tossico. Definisce l’amore come una danza a due, piena di colpi di scena ed imprevisti da superare insieme, dove c’è spazio anche per i conflitti e le discussioni. Anzi, devono esserci! Ci spiega, con semplicità e consapevolezza, quali sono gli ingredienti “giusti” per vivere “ballando” tutta la vita con l’altra persona.
Punta il riflettore sulla società e sulla vita odierna, sulla troppa velocità che rende tutto superficiale senza approfondire niente. Abbiamo sempre poco tempo… Poco tempo per amare, per dedicarsi all’altra persona, poco tempo per ascoltare e capire. È tutto troppo veloce, schematizzato e automatico. Addirittura racconta che i giovani d’oggi vedono l’Eros come una mera prestazione quando in realtà è tutt’altro, è molto di più. Ma non solo, Vittorino Andreoli, dall’alto del suo sapere, ci spiega anche il (secondo me triste) nuovo amore digitale, il doversi sentire e dimostrare eroe dei giovani d’oggi, magari tra le luci, l’alcool e le droghe della discoteca. Sarebbe tutto molto semplice ma l’essere umano è bravissimo complicare e tutta questa tecnologia non aiuta su questo fronte.
Per chi è? “Lettera sull’amore” di Vittorino Andreoli è un testo che consiglio a tutti quanti, troverete tantissimi spunti di riflessione e niente di scontato o banale. A me piace molto il suo modo di spiegare queste argomentazioni, devo dire che ho trovato questo saggio molto prezioso sotto tanti fronti.
Care lettrici e cari lettori, spero di avervi invogliato a recuperare questo testo perché ne vale veramente la pena. Detto questo, io vi saluto e vi auguro buon proseguimento di giornata!