Madre Natura…

Ci avete fatto caso di come, anche se in piccolo, la natura abbia respirato in questo periodo di quarantena?
Se avete già fatto questa semplice ma bella riflessione allora vuol dire che siete dei bravi osservatori ed ascoltatori come me, se invece non ci avete minimamente pensato, vi aiuto io.
Io mi sono posta una domanda in questi giorni, ovvero: chissà come mai per la maggior parte di questa quarantena c’è stato il sole, un clima spettacolare, né troppo caldo e né troppo freddo, un’aria pulita, un cielo celestissimo e ci ha salutati dalla finestra una mezza stagione che non si vedeva da tempo, la Primavera. Solitamente dal piumino si passava quasi al costume ed invece quest’anno la Primavera si è mostrata in tutta la sua bellezza. Tutti quasi sicuramente abbiamo pensato: “mannaggia oh, guarda che tempo perfetto che c’è… E io devo stare a casa, che palle!”, scommetto che tutti abbiamo detto o pensato questa frase, ci scommetto tutto quello che ho! Ebbene, veniamo al nocciolo, vi siete risposti al perché di questa stagione così bella mentre noi, gli essere umani, ce ne stavamo chiusi tra le nostra mura di casa?
La mia riflessione è stata la seguente e secondo me la natura ci ha detto: “guarda come sono bella, li senti i miei profumi che non sono coperti dal tuo smog? Guarda adesso il mio cielo così celeste perché di solito non hai tempo neanche di lanciargli un sguardo fugace. Li vedi i miei fiori come sbocciano, belli, fieri e colorati? Li vedi i miei prati così verdi e chissà quanto goderesti a levarti le scarpe e camminare a piedi nudi sulla mia erba di questo verde potente e carico di energia. Lo senti il cinguettio di questi uccellini adesso? Prima neanche ci facevi caso… Li vedi i miei animali che girano tranquilli per i miei boschi senza nessuno che li infastidisca? Le vedi le mie belle piante come crescono? Ecco umano, lo vedi che io senza di te vivo, cresco, cambio e mi rinnovo quotidianamente? Non sei indispensabile per me, ma io lo sono per te.” 
Questo discorso è quello che la natura ha fatto a me ed io, nel mio piccolo, l’ho guardata, l’ho osservata, l’ho ascoltata ed in cuor mio le ho sorriso.
Riflettiamoci su questo argomento, non per chissà cosa, ma per ricordarci semplicemente che noi qui, nella natura, siamo solo degli ospiti e spesso siamo anche molto arroganti e schifosi, come se invitaste qualcuno a casa vostra e lui vi trattasse in modo sgarbato e menefreghista, che dite, vi piacerebbe?
Pensateci.