“La tribù degli alberi” di Stefano Mancuso

Lettrici e lettori buongiorno e buon Venerdì! Come state? Com’è andato il rientro?
Ad allietare questo momento un po’ uggioso, avevo con me una lettura super comfort che riposava sullo scaffale da troppo tempo. Ho finalmente recuperato “La tribù degli alberi” di Stefano Mancuso pubblicato dalla casa editrice Einaudi ormai qualche annetto fa al prezzo di 17.00€ per 181 pagine.

L’autore non credo abbia bisogno di presentazioni.
Stefano Mancuso, celebre botanico e professore presso l’Università di Firenze dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale. Ha pubblicato diversi libri e io ho scelto di partire da questo, una storia senza tempo che intreccia dati scientifici a fantasia. Umanizzare, in questo caso gli alberi, aiuta il lettore a comprendere meglio e in maniera più profonda l’argomento e questo racconto, scritto in maniera semplice, è veramente alla portata di tutti.

“La tribù degli alberi” di Stefano Mancuso è un dolce e malinconico manifesto di quello che la Natura, da diversi anni a questa parte, sta vivendo e subendo. L’autore dà voce a chi, per colpa dei disastri ambientali, sta soffrendo e sta vivendo un momento critico, ovvero la Natura e in questo caso specifico gli alberi, i boschi.

"La tribù degli alberi" di Stefano Mancuso

Senza puntare il dito, Mancuso racconta una storia che racchiude una verità, un dolore che esiste ma che non viene espresso a parole, bensì con un altro linguaggio che l’essere umano non vuole ascoltare. Perché diciamocelo, esiste una creatura più folle dell’uomo? Capace di devastare continuamente la propria casa?
Il punto di vista, che poi è la forza di questa storia, è quello di una tribù di alberi come ci anticipa il titolo. Alberi che proprio come noi hanno il loro carattere, i loro pensieri e i loro crucci e che in maniera collettiva cercano di analizzare e capire cos’è accaduto al clima, alla Terra, all’aria e al loro mondo per provare a sopravvivere.

Madre Natura che ci accoglie e ci aiuta, ci regala cibo, acqua, ossigeno e vita che viene presa malamente a schiaffi dall’essere umano. Viene distrutta, devastata e dimezzata quando in realtà andrebbe curata, custodita e alimentata. Facciamo l’esatto opposto di quello che dovremmo fare.
Chissà quando arriverà il momento in cui l’uomo capirà sul serio che non può dominare la Natura.
Chissà quando capiremo che non c’è futuro, senza di lei.

In questa favola dalle tinte reali l’autore lascia spazio alla fantasia, rendendo gli alberi quasi umani ma con molto più cervello, su questo non ci piove. Dà vita a un qualcosa di potente, fruibile per grandi e piccini, una storia avvincente, profonda e reale dove c’è una missione da compiere. Punta il riflettore sulla potenza dell’inclusione, del lavorare insieme nella stessa direzione e soprattutto ci ricordo l’immenso e gratuito bene che le piante, il mondo vegetale, fa per noi.
…E che dire amici, l’ho apprezzato tantissimo. Mi chiedo solo perché ho aspettato così tanto a leggerlo… I misteri! Sicuramente torneremo a parlare dell’autore, voglio leggere altro di suo, anche qualcosa di più “tecnico”.

Per chi è? Visto il messaggio che contiene, “La tribù degli alberi” di Stefano Mancuso dovrebbero leggerlo sui banchi di scuola. Un libro da leggere, assolutamente.
Possiamo dire che ho sbloccato una nuova penna del cuore, questo è certo!
Come sempre se avete voglia di dirmi la vostra, vi aspetto nei commenti e sui miei canali social. Vi auguro un sereno weekend e noi ci sentiamo presto con altre chiacchiere librose!
Buon proseguimento di giornata!