Marzo pazzerello…

Marzo è arrivato ed è inevitabile non intonare la famosa frase cantata da Battisti “…i giardini di Marzo si vestono di nuovi colori…”, poche parole ma molto veritiere anche se già da metà Febbraio si sentiva nell’aria un po’ di brezza primaverile.
Con Marzo spunta un sorriso anche se io sono molto consapevole del fatto che a breve mi mancherà molto il mio amico Inverno, le giornate si allungano sempre di più, i raggi solari sono sempre più decisi, i fiorellini hanno iniziato piano piano a fare capolino timidamente e gli uccellini si fanno decisamente sentire col loro continuo e gradito cinguettio.
Marzo e la Primavera sono un po’ la bandierina del “via” al risveglio del pigro e comodo letargo invernale, tutti abbiamo più voglia di stare all’aria aperta, godere di quest’arietta, di questo sole e di questo clima ideale anche se è doveroso fare un minuto di silenzio per tutti coloro che devono vedersela con le svariate allergie che questa stagione porta con sé.
Comunque voglio sottolineare il fatto che nonostante i cari “vecchini” affermino (col loro berretto in testa e le braccia incrociate dietro la schiena) che non esistono più le mezze stagioni, frase che ormai dovrebbe essere appurata come citazione, direi che PER ORA questo tempo li ha smentiti tutti, dal primo all’ultimo perché sì: HABEMUS MEZZA STAGIONE! Ci tengo a ribadire il “per ora” perché come c’insegna il classico detto popolare, Marzo non è affatto affidabile a livello climatico, le sue correnti possono variare da un momento all’altro e sono ancora un po’ indecise se essere invernali o meno; mi verrebbe quasi da dirvi che Marzo somiglia alle persone bipolari o comunque indecise (parecchio). Nota moooolto molto positiva di questo mese così dubbioso, è il fatto che ci regala degli spettacoli paesaggistici davvero belli, tutto quel verde che domina tronfio le nostre colline è decisamente unico in questo momento dell’anno e sapete che vi dico? Fanno proprio bene ad invidiarci la nostra zona!!
Detto ciò, non mi odiate ma io ci spero ancora in una strizzatina di freddo e com’è che si dice? “Marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l’ombrello!” quindi insomma… Non è detta l’ultima parola!